Il 9 settembre il gruppo dei giovani che stanno partecipando al progetto “Orizzonti Circolari 2011”, organizzato nell’ambito di Parco nel Mondo, ha incontrato nel corso di una cena presso l’ex Colonia montana gli amministratori dei Comuni di Monchio delle Corti, l’Assessore Donatella Basteri e di Corniglio, Assessore Matteo Cattani, oltre che Il Dott. Romeo Broglia, collaboratore della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, insieme all’Assessore Agostino Maggiali della Provincia di Parma. La serata è stata caratterizzata dallo scambio di esperienze e dalla degustazioe dei prodotti tipici del territorio, come il Prosciutto di Parma, di cui nel pomeriggio il gruppo aveva visitato uno degli stabilimenti produttivi. Una esperienza che coincide proprio con il Festival del Prosciutto che è in pieno svolgimento a Langhirano. Nessuno tra i sedici discendenti dei nostri emigrati nel mondo selezionati quest’anno per partecipare al soggiorno formativo in Appennino aveva mai visitato questa zona dell’Italia, nel conoscerla si è rafforzata in loro la convinzione di voler valorizare questo territorio che stanno apprezzando sempre di più giorno per giorno, un fatto che riempie di soddisfazione lo Staff di Parco nel Mondo e che ha sorpreso positivamente chi ha avuto modo di venire a contatto con loro. La Presidente degli emiliano romagnoli nel mondo, Silvia Bartolini, che ha sostenuto questo progetto fin dal principio, non ha potuto incontrare il gruppo di persona, ma ha inviato un messaggio ai ragazzi per complimentarsi con loro e per fare gli auguri per le loro attività future, dato che la Regione Emilia Romagna crede molto nel potenziale che le nuove generazioni costitiscono per proseguire nel lavoro che viene svolto con le comunità dei nostri connazionali che vivono all’estero. I ragazzi hanno parlato di sé e delle proprie famiglie presentandosi agli amministratori, che hanno dato loro il benvenuto. I ragazzi hanno espresso quanto sia importante per loro il legame con l’Italia e la loro volontà di conoscere meglio il paese di origine anche in areee meno pubblicizzate come l’Appennino, con tutte le sue peculiarità. Un volta conclusa questa esperienza, realizzeranno i progetti a cu stanno già pensando per diventare dei veri “Ambasciatori affettivi” della la terra dei nonni nelle nazioni in cui sono vivono oggi. Sono dieci i ragazzi che risiedono in Argentina, Brasile, Cile e Belgio ma hanno famiglie originarie della Regione Emilia Romagna, che insieme alla Regiona Toscana ed al Parco Nazionale dell’Appennino tosco emiliano crede moltissimo in questo progetto come opportunità per incrementare non solo il rapporto affettivo con le nostre comunità residenti all’estero, ma anche quello turistico e commerciale. Il senso di appartenenza all’Italia dei ragazzi di Orizzonti Circolari e la loro voglia di lavorare a favore del territorio dell’Appennino ha colpito tutti ancora una volta. Negli interventi dei ragazzi è emersa anche la consapevolezza del ruolo che il Parco Nazionale dell’Appennino vuole affidare a loro come “Ambasciatori Affettivi” di questo territorio, tutti hanno voluto ringraziare il progetto Parco nel mondo ed il Parco Nazionale per l’opportunità che è stata data loro. A chi li ringraziava per aver portato il loro entusiasmo e la loro curiosità hanno risposto: “Siamo noi che dobbiamo ringraziavi per averci permesso di vivere questa esperienza emozionante, grazie a voi!”