La soddisfazione dell’intero territorio per il successo della manifestazione in omaggio ad Astor Piazzolla
Eclettica, energica, decisa…insomma una vera “polenta” argentina. Così è apparsa Laura Escalada Piazzolla agli occhi del pubblico garfagnino che l’ha accolta calorosamente in occasione dei due giorni di celebrazioni dedicati al ricordo di Astor Piazzolla, evento promosso dall’amministrazione comunale di Villa Collemandina, l’Unione Comuni Garfagnana e il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano con la partecipazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e la collaborazione della Pro Loco Villa Collemandina. Moglie del genio musicale argentino riformatore del tango e strumentista d’avanguardia, tra i più importanti del XX secolo, è anche Presidente della Fundacion Astor Piazzolla di Buenos Aires – l’istituzione che porta il suo nome e il marchio registrato, costituita nel 1995 per promuovere e valorizzare la musica del Maestro e la cultura argentina nel mondo – ed ha onorato con la sua presenza un evento di ampio respiro di promozione per il territorio proprio a chiusura dell’anno che ha celebrato il ventennale della morte del grande artista, facendo visita per la prima volta in Garfagnana.
Il primo appuntamento è stato presso il Teatro di Villa Collemandina, alla presenza delle autorità locali e degli abitanti, soprattutto di Massa Sassorosso, il borgo da cui ha avuto origine proprio la madre del grande Maestro, per una serata che Parco nel Mondo ha voluto dedicare al suo ricordo e che grazie alla vivace testimonianza della moglie, ne ha messo in luce, oltre agli aspetti professionali e legati alla sua tradizione musicale, anche quelli più intimi e personali descrivendo un uomo umile, fiero della propria italianità. A Laura è andato il conferimento dell’attestato di Cittadinanza Affettiva dell’Appennino Tosco-Emiliano “per l’attenzione dimostrata verso la storia della Garfagnana, terra delle origini materne del marito e la volontà di conoscere la vita dell’Appennino, luogo di partenza della famiglia Manetti, e per il desiderio di riallacciare i fili della memoria con la terra della Noñina e la comunità di Massa Sassorosso”.
“Sono molto commossa” – dice Laura – “ripercorrere le strade di questo borgo, visitare la chiesa dove si sono sposati Clelia Bertolami e Luigi Manetti, nonni materni di Astor, mi riempie di felicità. L’accoglienza della gente e il riconoscimento di Cittadinanza Affettiva mi onorano moltissimo e mi ispireranno a contribuire nella valorizzazione di questo territorio attraverso le attività della Fonzione.”
A coronare la serata la lettura del decreto della Municipalità di Mar del Plata che ha dichiarato l’evento di grande intesse culturale per la città atlantica, luogo di nascita dell’artista e di emigrazione di molti garfagnini ed, in diretta, il collegamento Skype con il Cosigliere comunale marplatense Fernando Rizzi, la Presidente dell’Associazione Lucchesi nel Mondo Susanna Rossi, Daniel Dominguez e Enzo Mannelli con origini da Massa Sassorosso, il Presidente Giovani Lucchesi Toscani e Ambasciatore del Parco nell’Appennino Marco Munoz Rossi, il Consultore della Regione Emilia Romagna e Presidente FAEER Alberto Becchi e la Vicepresidente Proter Cristina Coria.
La manifestazione è proseguita il giorno successivo nel borgo di Massa Sassorosso con la cerimonia di intitolazione della strada ad opera di Don Guido Chiarentin con l’accompagnamento musicale dell’Associazione musicale Santa Cecilia di Villa Collemandina, alla presenza del Sindaco di Villa Collemandina Dorino Tamagnini, il Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Mario Puppa e il Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano Fausto Giovanelli, il Presidente della Pro Loco Villa Collemandina Paolo Pioli, l’Assessore Americo Lino Mannelli, il Comandante della polizia locale Micotti, il Maresciallo della locale stazione di Carabinieri Rocchiccioli, il Consigliere provinciale Francesco Pioli, il Sindaco di Pieve Fosciana Francesco Angelini e l’Assessore del Comune di Castiglione Ettore Benedetti.