Grazie al lavoro di Victor Sassi nuovo Ambasciatore Affettivo con origini da Sologno
Sono passate poche settimane dalla fine del soggiorno formativo in Appennino, e già ha avuto inizio una nuova fase che vede direttamente coinvolti i giovani Ambasciatori di Orizzonti Circolari 2013. Una volta rientrati presso le proprie residenze si sono impegnati a cercare nuove relazioni e contatti per programmare azioni di diffusione del progetto e comunicare quanto appreso nelle due settimane in Italia presso le comunità in cui vivono.
Così è stato per il brasiliano Victor Ferrari Pinto Sassi che ha realizzato la sua presentazione in occasione dell’inaugurazione dell’Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro con sede Niteroi. Di supporto all’attività svolta dalle Ambasciate e dai Consolati, ed importantissimo strumento di diffusione per il Progetto “Parco nel Mondo” l’Istituto di Cultura di Niteroi si fa promotore di eventi culturali in diversi settori e collettore tra la comunità e le opportunità che arrivano dalle istituzioni italiane. Presenti nelle principali città dei cinque continenti, gli Istituti Italiani di Cultura sono il luogo di incontro e di dialogo per intellettuali, artisti ed altri operatori culturali, ma anche per i semplici cittadini, sia italiani che stranieri, che vogliano instaurare o mantenere un rapporto con il nostro Paese. Non soltanto come vetrina dell’Italia e fonte di informazioni aggiornate sul “Sistema Paese”, ma anche come centro propulsore di iniziative ed attività di cooperazione culturale, l’Istituto Italiano di Cultura è uno dei punti di riferimento essenziale per le collettività italiane all’estero e per la crescente domanda di cultura italiana che si registra in tutto il mondo.
Il capillare lavoro di Parco nel Mondo presso le proprie comunità di emigrati in Sudamerica ha consentito di stringere i rapporti con Rio de Janeiro e Niteroi, città in cui risiede una piccola comunità di emiliani le cui radici familiari provengono da Sologno, nel Comune di Villa Minozzo. Il lavoro di promozione del Parco degli Ambasciatori Affettivi Bianca Sassi e Pedro Andreoli nel 2010 è proseguito proprio con la partecipazione di Victor Sassi all’edizione 2013 di Orizzonti Circolari, che tornato da poco più di un mese in Brasile, ha subito organizzato una presentazione dell’esperienza vissuta in Appennino in una manifestazione pubblica alla presenza della comunità locale italiana alla quale hanno partecipato oltre 120 persone, il coordinatore del programma ProLEM (Programma di Lingue Straniere Moderne) della UFF (Università Federale Fluminense), il direttore dell’Istituto Italiano, il Presidente della Associazione Lucchesi nel Mondo, e numerosi altri rappresentanti del mondo istituzionale e culturale di Niteroi.
“Appena rientrato dal viaggio, ho colto questa importante occasione per inserire uno spazio e raccontare la mia esperienza con Orizzonti Circolari” – ci scrive Victor – “attraverso gli strumenti e il materiale ricevuto durante il corso ho cercato di trasmettere attraverso le mie parole e le immagini di quei quindici giorni tanto intensi, quello che vuol dire aver vissuto il vero Appennino tra Toscana ed Emilia Romagna. Il Progetto Parco nel Mondo ha riscosso molto interesse principalmente da persone che hanno espresso la volontà a partecipare al progetto già nella prossima edizione e contribuire alle attività che ho in programma. Infatti è in corso la preparazione di un’altra conferenza per tutti gli studenti ProLEM, sarà un’altra grande opportunità per la diffusione del Parco e del progetto che va oltre la comunità di discendenti legati per origini familiari.”
“Ciascuno sta cercando di concretizzare le nuove conoscenze acquisite nella realizzazione di un evento o progetto di promozione del territorio del PNATE presso le associazioni/clubs di italiani nel mondo e altri soggetti pubblici della propria città” – aggiunge Fausto Giovanelli, Presidente del Parco Nazionale – “ognuno in base alle proprie attitudini/capacità professionali e alle necessità dell’associazione e/o del Progetto “Parco nel Mondo”. Ma le proposte progettuali consegnate dai ragazzi per la partecipazione al progetto vanno ben oltre ed hanno confermato la piena comprensione della loro missione formativa e la volontà di portare avanti il progetto ed incrementarlo. Il lavoro prosegue nella fase attuale, mantenendo uno stretto contatto tra staff e gruppo degli ambasciatori tramite i mezzi di comunicazione telematica.”