Dall’attività di una giovane emigrata lucchese nuove prospettive di promozione per i prodotti dell’Appennino
Il Progetto “Parco nel Mondo” del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano e gestito dall’Unione Comuni Garfagnana da tempo sta sviluppando nuove strategie per promuovere il proprio territorio attraverso il prodotto tipico ed avviare la commercializzazione di prodotti della tradizione locale, per un bacino di utenza più ampio, in Italia e all’estero, rispetto a quello legato al mondo dell’emigrazione. Dopo le iniziative condotte in Australia, Regno Unito, Belgio e varie esperienze in ambito nazionale, si è senza dubbio delineato come uno strumento non convenzionale attraverso cui far conoscere in maniera mirata e concreta le eccellenze territoriali attraverso la fitta rete di relazioni di Cittadini e Ambasciatori Affettivi e presso le loro comunità, in collaborazione con le politiche della Regione Toscana e delle Associazioni di Toscani all’Estero. Con la sua continua implementazione e sviluppo di iniziative di stimolo socio-economico, il Club Parco Appennino conta già oltre cinquanta operatori convenzionati e rappresenta lo strumento di collegamento che punta a creare uno spazio costituito da tutti coloro che sono interessati al Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano con la possibilità di promuovere i suoi territori come destinazione turistica di ritorno ed eventuale commercializzazione di prodotti attraverso azioni ed attività innovative, incrementando l’attenzione dei mercati italiani ed internazionale, e di conseguenza, i flussi turistici di arrivo.
Alla luce di questo, segnaliamo il progetto imprenditoriale di Alfonsina Daniela Fini, originaria di Bagni di Lucca, una giovane toscana emigrata a Bruxelles che si rivolge proprio alle aziende regionali interessate ad esportare le loro eccellenze. Si tratta del webshop GUSTI LUCCHESI, un portale di acquisto on line di prodotti agroalimentari accuratamente selezionati prevalentemente da Garfagnana e Lucchesia, ma anche della Toscana in generale. Frutto di un accurato studio delle potenzialità dell’idea quanto dei rischi d’impresa, Alfonsina e la sua famiglia hanno deciso di intraprendere questa impresa con incredibile entusiasmo ma soprattutto professionalità.
Cosa ti ha spinto a lanciarti in questa attività?
L’analisi del mercato. Negli ultimi due anni ho studiato attentamente il mercato dei prodotti regionali e sono arrivata alla conclusione che in questo settore c’è molta concorrenza ma anche un possibile sbocco, in quanto la maggior parte dei rivenditori già presenti sul territorio vendono prodotti generici Italiani ma non legati strettamente ad una certa regione italiana.penso che in Belgio ci sia ancora spazio per questo tipo di prodotto proprio perchè negli ultimi anni si è data molta attenzione ai prodotti regionali di qualità, la prova ne è la nascita di diversi negozi specializzati in prodotti regionali di provenienza europea.
Il Belgio ha già diversi ristoranti e catering di prodotti Italiani ma non ha ancora visto i prodotti tipici della Lucchesia e in particolare della Garfagnana tipo la mondiola, biroldo, lardo, formaggi pecorini vari e tutti i prodotti di farine di farro e castagne, i vari tipi di biscotti, ecc.
Quanto hanno influito le tue origini locali?
Moltissimo, Alla base di tutto c’è stato un forte desiderio di fare qualcosa per la mia terra, mantenere un legame stretto seppur a distanza lavorando a favore di essa. Io abito ormai da 28 anni in Belgio e in tutti questi anni ho sempre portato nei continui viaggi della mia famiglia i prodotti della nostra terra facendoli assaggiare ad amici e colleghi, i quali li hanno apprezzati a tal punto che ne ho dovuto poi sempre portare anche una quantità per loro.
E’ proprio così che è nata l’idea di aprire io stessa una ditta dove a partire dai miei amici, gli estimatori della cucina regionale di qualità italiana potessero trovare questi prodotti. Negli ultimi 10 anni ho lavorato in diverse ditte e durante questo periodo ho avuto molti contatti con diversi fornitori ai quali ho spiegato il mio progetto e tutti si sono dimostrati interessati e disposti a collaborare, per promozioni legate ad un loro nuovo prodotto o per regali di rappresentanza.
Come pensi di riuscire a penetrare nel mercato belga?
I risultati di questi primi mesi sono già gratificanti. I miei prodotti sono indirizzati sia al grande pubblico che a ditte. Per allargare la conoscenza a livello locale, dopo il successo dei mercatini natalizi, già sto organizzando degustazioni e dimostrazioni di preparazione di piatti tipici a domicilio.
In una seconda fase vorrei poter organizzare vere e proprie lezioni di cucina, magari con cuochi della nostra regione e più specificatamente di Lucchesia e Garfagnana. I prodotti che importo sono tutti già confezionati o sottovuoto e vanno dai vari insaccati ai formaggi alle conserve, farine, pasta, biscotti, liquori, birra di farro e castagne e molto altro ancora della terra della mia famiglia. Sarà importante partecipare a fiere gusto e dell’alimentazione in genere – come quella a cui saremo presenti, a Tongeren, che ogni anno conta circa 40.000 visite! – organizzare eventi promozionali in collaborazione con soggetti potenzialmente interessati.
La mia rete si è sviluppata prevalentemente da amici, colleghi e abitanti della mia zona/comune attraverso il passaparola, e con il sito web voglio quanto prima espandermi in tutto il Benelux.
Fondamentale in questo senso l’utilizzo dei vari mezzi multimediali quali e-mail, socialnetwork, promozione attraverso i media, ma sicuramente il contatto più fidelizzante resta quello personale e tramite speciali momenti di vendita, almeno in questa fase di avvio.
Parco nel Mondo ha preso a cuore questa iniziativa accompagnando il suo start up con i mezzi a sua disposizione: la rete di collaboratori del Club Parco Appennino, sia toscani che emiliani, molti dei quali sono già fornitori di prodotti DOP e IGP e materiale di informazione e promozione del territorio appenninico a volontà, perché nella sua varietà di occasioni Alfonsina e i suoi prodotti rappresentano sicuramente un prezioso veicolo promozionale della Garfagnana e dell’Appennino.