Parco nel Mondo raccoglie i racconti degli Emiliano Romagnoli del Circolo Bellezza e conferisce la cittadinanza affettiva ad uno dei fondatori, Ennio Comi.
Il Progetto “Parco nel Mondo” ha mantenuto la promessa: dopo aver partecipato l’estate scorsa alla cena dei “milanesi” di Felina è andato a riscoprire il circolo degli emiliano romagnoli di Milano, per trascorrere una giornata tra ricordi e racconti in compagnia degli storici animatori del circolo degli Emiliano Romagnoli in via Bellezza. Il Circolo Bellezza, oggi gestito da ARCI, ha accolto calorosamente il progetto nei propri locali, un tempo quartier generale degli Emiliano Romagnoli a Milano. Durante l’evento i partecipanti hanno potuto gustare, oltre ai piatti proposti dalla cucina del Bellezza, alcuni dei prodotti tipici della montagna di origine, provenienti dalle aziende del Club Parco Appennino, il Parmigiano Reggiano del Caseificio del Parco di Gazzolo di Ramiseto e l’aceto balsamico “Vascello del Monsignore” della produttrice Irene Melloni, di Cervarezza Terme.
E’ stato poi il momento dei ricordi. Le parole degli storici fondatori, accompagnate dalla proiezione di foto di repertorio e materiali d’archivio, hanno ricostruito la storia e le attività del circolo degli Emiliano Romagnoli di Milano negli anni Settanta e Ottanta. Natale Bini, oggi residente a Felina, ha ricordato con emozione quegli anni, sottolineando la passione per la vita di comunità ed il valore affettivo del circolo per tutti i suoi membri. Hanno fatto eco i racconti di Miro Ferrari, all’epoca il socio più giovane del Circolo, e quelli di Ennio Comi, ancora oggi residente a Milano e con lo stesso spirito intraprendente del giovane migrante d’Appennino arrivato tanti anni prima. Proprio ad Ennio Comi è stata conferita la cittadinanza affettiva del Parco Nazionale. Il presidente Fausto Giovanelli ha consegnato a nome del Parco Nazionale e del Comune di Castelnovo ne’ Monti il riconoscimento a Comi, “per tanti anni d’ impegno nel costruire relazioni e solidarietà tra i migranti dall’Emilia Romagna a Milano e per aver saputo conservare un appassionato legame con la comunità di Felina con la terra d’Appennino”.
Comi, visibilmente emozionato, ha commentato: “Non so se merito questo riconoscimento, io ho sempre cercato di fare del mio meglio per il bene del Circolo. Qui ho trovato persone con cui condividere le mie radici e dove ricreare uno spirito di comunità simile a quello dei nostri locali in Emilia, questa cittadinanza non è solo per me ma è di tutte queste persone.”
Il Presidente Giovanelli: “Abbiamo mantenuto la promessa di venire a Milano per riscoprire i luoghi di vita e di aggregazione sociale delle tante persone che dall’Appennino si sono trasferite in questa terra. Siamo qui per consolidare il legame, già molto forte, tra gli Emiliano Romagnoli del Circolo Bellezza e la propria terra d’origine, una risorsa importante per il nostro Appennino. Attraverso la cittadinanza affettiva conferita ad Ennio Comi celebriamo l’importanza dell’intera comunità che oggi ci ospita con tanto calore con l’idea di sviluppare ulteriormente questa relazione di condivisione e confronto di comunità.” La giornata si è conclusa con la promessa di ritrovarsi e di continuare il percorso di recupero della memoria del Circolo degli Emiliano Romagnoli, muovendosi tra l’Appennino e Milano e continuando a raccogliere le storie e le testimonianze di questi migranti d’Appennino.