Parco nel Mondo a Campiglia Marittima: Gli emigrati di nuovo cittadini dell’Appennino, trasformiamo una perdita in ricchezza

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Parco nel Mondo a Campiglia Marittima: Gli emigrati di nuovo cittadini dell’Appennino, trasformiamo una perdita in ricchezza

Dalla sinergia progettuale del Parco nuovi stimoli di turismo e conoscenza per le giovani generazioni

Grande successo a Campiglia Marittima, presso il Teatro Comunale dei Concordi, per l’appuntamento prenatalizio sul percorso di valorizzazione e amicizia tra la Maremma e l’Appennino, uno spettacolo per incontrarsi nuovamente e parlare di relazioni con la montagna, di ascoltare storie, di condividere esperienze e progetti. Il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e il Comune di Collagna, hanno promosso la serata con il concerto de LASSOCIAZIONE, la rock band reggiana che con i suoi suoni americani folk ha portato una animata platea di locali e cerretani arrivati per l’occasione a  riscoprire le radici, suoni e parole dei suoi crinali. Il Presidente Fausto Giovanelli, alla presenza del Sindaco di Campiglia Marittina Rossana Soffritti,  ha presentato l’esperienza pluriennale di “Parco nel Mondo” a favore delle proprie comunità attraverso animazione socioeconomica e recupero dei rapporti con il mondo dell’emigrazione, dalla più vicina a quella oltreoceano. “Con questa occasione, afferma Giovanelli, si è voluto celebrare i nuovi Cittadini Affettivi dell’Appennino sia per origine che “adozione” – Chiara Comparoni, Natale Maurizio Comparoni, Doriano Sentieri, IvanaValda Ferretti, Edi Fossi in Monelli, Franco Gori e Furio Poli – ringraziare chi con grande impegno ha ancora una volta reso possibile portare avanti questo progetto nella comunità di Venturina, e cantare insieme l’Appennino e la Maremma, la transumanza e i castagneti, i pastori e le stagioni, il crinale e la guerra, la terra, i lupi e il dialetto…parole, poesie e note musicali che riscrivono la gioventù dell’Appennino nelle sue radici”.

I Comuni di Collagna e Campiglia Marittima, così come gli abitanti di Cerreto Alpi e Venturina sono già stati protagonisti di diversi scambi. In questi anni il progetto ha avuto la possibilità di intercettarne alcuni cittadini affettivi e valorizzarne le storie umane perché anche la transumanza è stata una forma di emigrazione di cui oggi è interessante ricostruirne il fenomeno rafforzando le relazioni tra due comunità vive e cariche di spirito di iniziativa. Il Sindaco di Collagna, Paolo Bargiacchi, afferma: “ tutto questo ha generato molte cose: i ritorni che vediamo ogni estate e sempre più spesso in ogni stagione dell’anno, le Feste del Ritorno che vanno a ritrovare chi è rimasto a casa, gli eventi straordinari come il “Viaggio di una Vita” che abbiamo ripercorso insieme, ma anche la ricca letteratura della migrazione e della transumanza e da qualche tempo anche narrazioni teatrali e musicali, canti e concerti. Io credo che siamo ormai pronti per riscrivere insieme un capitolo di storia comune che leghi in una visione più ampia l’Appennino e la Maremma, un capitolo che riscriva le vicende dell’emigrazione e della transumanza dei due versante.

“Parco nel Mondo sta evolvendo in veri e propri “incontri tra comunità” andando a rafforzare un legame profondo che si è mantenuto di generazione in generazione, facendo da cornice a un gemellaggio reale, effettivo e non solo affettivo, perché va ben oltre l’organizzazione di un evento socioculturale – conclude Giovanelli –  E per sua missione il Parco, nel rileggere in termini moderni questo fenomeno e in sinergia con gli altri progetti, intende proporsi come la stagione invernale per questa comunità e le sue giovani generazioni. Già a partire da questa stagione invernale scuole di diverso ordine e grado avranno la possibilità di “transumare al rovescio” e vivere l’Appennino attraverso le sue esperienze di educazione ambientale, contribuendo alla sua animazione e promozione socio economica.”

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