Nuove cittadinanze affettive sabato 12 luglio alle giornate della “Biodiversità animale di Parma presso l’ex Colonia Montana di Corniglio. Cinque le nuove cittadinanze affettive assegnate in occasione del convegno  “La Biodiversità tra passato e futuro”, alla presenza del Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano Fausto Giovanelli, del sindaco di Corniglio Giuseppe Del Sante e dell’Assessore Matteo Cattani. Nuovi cittadini affettivi che hanno ricevuto l’ormai ambita pergamena,  perché, come afferma il Presidente “Le nuove “cittadinanze affettive” rappresentano un riconoscimento a persone meritevoli e a personalità di rilievo che hanno già dato un contributo concreto alla comunità di Corniglio ma, soprattutto, possono considerarsi un investimento per promuoverne – nella intera provincia di Parma e in tutto il Parco Nazionale  – i valori di eccellenza paesaggistica e le potenzialità di una nuova competitività e capacità di attrazione.”

Ecco i loro nomi, tutti vincolati da un profondo legame per queste terre d’Appennino: Cesare Azzali – Direttore dell’Unione Parmense degli Industriali – per aver mantenuto un forte legame con la Comunità di Corniglio, Don Giovanni Caimi – Parroco di Bosco di Corniglio – per la grande cura con cui ha svolto il proprio operato di sacerdote, Pier Luigi Ferrari,  – Vice presidente della Provincia di Parma – per l’impegno profuso dimostrato nella cura e nella tutela dell’a terra d’Appennino dimostrati soprattutto durante gli eventi calamitosi della primavera del 2013, Giancarlo Raballo – Medico di Corniglio in pensione – per la cura con cui ha messo a disposizione il proprio sapere a disposizione degli ammalati e dei bisognosi di Corniglio, Luca Vedrini – Direttore di Confesercenti di Parma – per l’impegno profuso nella cura e la valorizzazione dei luoghi di Corniglio.