Nel Comune di Licciana Nardi, lo splendido borgo della frazione di Taponecco, sabato 7 e domenica 8 agosto, ha dato il suo benvenuto a buongustai, estimatori dell’antica tradizione locale, turisti e residenti, in una atmosfera suggestiva che affonda le sue radici nella notte dei tempi.
“Facere…l’arte del fare”, infatti, è l’evento estivo con cui il Comune di Licciana Nardi, in collaborazione con il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco – Emiliano, la proloco “Giuseppe Malaspina” e il comitato di gemellaggio, ha voluto dare appuntamento all’intera comunità, quella residente – peraltro molto attiva nella sua realizzazione – e quella sparsa in altre parti d’Italia, se non del mondo, attratta dal costante richiamo della terra di origine.
Ad accogliere tutti anche lo staff di “Parco nel Mondo”, il progetto promosso dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e gestito dalla Comunità Montana Garfagnana che da tre anni lavora per la valorizzazione delle risorse umane fuoriuscite nel corso del tempo dall’Appennino attraverso la ripresa dei contatti o la ricerca di nuove relazioni con le famiglie, oggi in tutto il mondo, degli emigrati nativi dei territori del Parco.
Non poteva esserci occasione migliore, alla presenza del Sindaco di Licciana Nardi Albino Fontana e del Presidente del Parco Nazionale Fausto Giovanelli, per presentare le nuove iniziative 2010 e incrementare il già ricco Albo dei Cittadini Affettivi del Parco con nuovi riconoscimenti ed incontri con coloro che, per le più varie circostanze ed esigenze, hanno lasciato un segno nella storia del paese. E a Taponecco la storia dell’ultimo secolo parla di una forte emigrazione tutta australiana, fatta di intere famiglie scampate alla miseria della montagna e decise a dare una svolta alla propria esistenza in una terra lontana e sconosciuta.
Ilde ed Enrico Boschetti, Ercolina Maffei e Pietro Landini, Primo Maffei e Anna Conti, Precisa Maffei, Maria Luisa e Ivalda Grilli sono i nomi dei nuovi amici del Parco, accomunati tra loro dalla nascita in uno dei tanti borghi del territorio di Licciana, una lunga permanenza in Australia nella città di Melbourne e un definitivo, spesso combattuto, ritorno in terra di Lunigiana. A testimoniare la storia delle loro vite si sono uniti figli, nipoti, parenti o semplicemente amici pronti ad aggiungere il loro contributo a questa giornata all’insegna dell’orgoglio di essere “figli di Lunigiana”, ai quasi si è unita anche Anna Polloni di Barbarasco, in Francia da quasi sessant’anni.
Un riconoscimento particolare è andato anche al Toscana Social Club di Melbourne,la più antica delle quattro associazioni del continente australiano che riunisce buona parte degli immigrati con origine appenninica della regione.A seguito delle strette relazioni tra l’Associazione e questi coraggiosi lunigianesi che dopo un lungo periodo all’estero sono rientrate al paese di origine senza mai perdere i legami anche con la terra che li aveva accolti, nelle settimane scorse il Parco Nazionale è riuscito a concretizzare, grazie ai mezzi telematici disponibili, il contatto con la grande famiglia di emigrati toscani a Melbourne in una prospettiva più ampia di collaborazione e promozione del territorio all’estero.