Dalla Norvegia a Sologno: diario di una serata genovese all’insegna della cucina e della conoscenza reciproca Il 15 settembre a Genova – Prato, presso il circolo G.A.U.: l’inconsueto sabato di otto Cittadini Affettivi solognesi e il loro incontro con una delegazione di norvegesi

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Dalla Norvegia a Sologno: diario di una serata genovese all’insegna della cucina e della conoscenza reciproca Il 15 settembre a Genova – Prato, presso il circolo G.A.U.: l’inconsueto sabato di otto Cittadini Affettivi solognesi e il loro incontro con una delegazione di norvegesi

Cosa ci fanno otto Cittadini Affettivi di Sologno presso il circolo ricreativo/culturale G.A.U. (Giovani Amici Uniti) di Genova – Prato in un sabato di fine estate?

La risposta, decisamente non scontata, è: sono impegnati nella degustazione di un meraviglioso stoccafisso cucinato in diverse maniere secondo l’esperienza e la bravura di Giorgio Migliori e della moglie, nonché grazie alla disponibilità delle signore del quartiere, che si sono impegnate anche nel servizio di sala durante la serata.

Come sappiamo i norvegesi sono grandi pescatori ed esperti nella conservazione del merluzzo, ma ancora tanto devono imparare dalla sapienza culinaria genovese per quanto riguarda la preparazione delle svariate ricette con questo saporito e nutriente pesce. Perciò, direttamente dalla città di Bergen, tradizionalmente legata al capoluogo ligure da intensi legami commerciali, sono volati fino in Liguria con l’intento di avvicinarsi alla cultura enogastronomica della città e portare qualcosa con sé, al rientro nelle terre nordiche.

Gli otto Cittadini Affettivi, tutti parte di famiglie emigrate nel corso degli anni ’50 in terra ligure hanno perciò avuto modo di partecipare, coinvolti da Giorgio Migliori, a questa speciale cena a base di stoccafisso e ai successivi momenti di conoscenza reciproca.

E’ stata un’occasione per parlare agli ospiti dell’Appennino, delle attività del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e di come il progetto “Parco nel Mondo” attraverso le Cittadinanze Affettive e la presenza a livello internazionale degli Ambasciatori Affettivi stia riuscendo a promuovere queste aree, della loro cultura, delle loro tradizioni, sempre nel cuore e nella mente dei Cittadini Affettivi.

La cena si è conclusa con l’interpretazione di alcune canzoni folcloristiche di Bergen, con una dedica speciale agli organizzatori del circolo G.A.U., a Giorgio, alle bravissime cuoche e ai “nostri” “Cittadini Affettivi”, presenti a portare un po’ di Appennino anche in una serata dal sapore marittimo come questa.

Come spesso accade in questi casi è nata l’esigenza di un incontro futuro, magari proprio nei territori del Parco Nazionale, di cui gli amici di Bergen hanno apprezzato i materiali promozionali a loro proposti.

Arrivederci alla prossima, dunque…e chissà che questa volta gli amici norvegesi non vogliano assaggiare qualche bontà dell’Appennino Tosco-Emiliano…

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