Gli Ambaciatori dell’Appennino approdano in Emilia Romagna

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Gli Ambaciatori dell’Appennino approdano in Emilia Romagna

Soddisfazione della Presidente della Consulta e prossimi appuntamenti

Finalmente sono arrivati! Un po’ stanchi dal viaggio intercontinentale, sorpresi per l’accoglienza e sicuramente carichi di aspettativa, i giovani “Ambasciatori dell’Appennino” sono giunti questo pomeriggio all’aeroporto di Pisa ed accolti dal Presidente del Parco Nazionale, Fausto Giovanelli, e dallo  Staff “Parco nel Mondo”. “È una parte del nostro Appennino che viene riportato nel circuito della vita del territorio” – afferma Giovanelli – “È un pezzo di storia che ridiventa presente e sarà futuro. Quindici giorni di full immersion nell’Appennino per conoscere e ricordare per tutta la vita i luoghi delle radici”. Da questo momento, infatti, verranno guidati in un percorso formativo articolato in numerose tappe programmate per far loro toccare con mano il territorio delle quattro macro-aree del Parco Nazionale. Si parte dalla Regione Emilia Romagna: fino all’8 settembre soggiorneranno proprio nell’Appennino parmense, ospitati presso la stazione sciistica Protospilla, da dove inizieranno una visita a 360° del territorio cogliendo gli aspetti naturalistici, paesaggistici ma anche storico/culturali, sociali e produttivi dei Comuni di Monchio delle Corti e Corniglio.

Il progetto, giunto alla sua quarta edizione, conta del forte sostegno della Regione Emilia Romagna e della attiva Consulta degli emiliano romagnoli del mondo: “La Regione Emilia-Romagna” – afferma la presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, Silvia Bartolini – “crede molto in questo progetto in quanto, insieme alla Regione Toscana, attraverso il percorso formativo che rende i giovani discendenti emiliano-romagnoli e toscani, selezionati a partecipare,  veri Ambasciatori delle aree dell’Appennino Tosco-emiliano, si rinnovano legami affettivi e di appartenenza ai luoghi da cui i loro antenati sono partiti.  Questi ragazzi saranno portavoce e promotori delle ricchezze dei nostri Appennini nei Paesi in cui vivono creando un importante fenomeno di “ritorno” verso queste aree della nostra regione”.

Durante il soggiorno saranno organizzati anche incontri con il mondo politico-amministrativo, economico, sociale e culturale locale. A tal proposito un particolare rilievo avrà la serata del 6 settembre presso la Colonia di Corniglio, centro visita del PNATE, in cui i ragazzi saranno accolti in un incontro, coordinato dal  Presidente del Parco Fausto Giovanelli e dal Direttore Giuseppe Vignali, con i Sindaci dei Comuni da cui risalgono le relative origini e i Presidenti di Unione Comuni, Provincia, Regione.

Ecco i nomi delle due ragazze argentine con origine dai paesi dell’area parmense: Ana Maria Contini di Zapala in Patagonia e Sofia Gianina Collado Reales di Godoy Cruz, entrambe da Parma.

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