Sabato 17 maggio ore 15.00 l’appuntamento con Parco nel Mondo e i cittadini affettivi presso il Palalupo, Porto Antico Calata Mandraccio 

Ferve l’attività dello staff di “Parco nel Mondo”, dei cittadini affettivi del Parco Nazionale e degli amici che mantengono contatti e svolgono un ruolo di collegamento con la folta comunità di emigrati dell’Appennino insediati a Genova, in vista dell’incontro programmato per il prossimo 17 maggio, al Palalupo – Porto Antico, Calata Mandraccio (Porta Siberia) –  nell’ambito dell’iniziativa “Il Lupo tra mito e realtà”.

Si tratta di un avvenimento molto caro a Parco nel Mondo, che da anni, durante la Settimana europea dei parchi, sceglie questa destinazione per incontrare indubbiamente una delle comunità più numerose dell’Appennino, soprattutto emiliano, e con i maggiori legami con la terra d’origine – e contribuire all’attività complessiva in corso da parte dell’area protetta per la valorizzazione e il rilancio delle eccellenze del territorio. Un rilancio che conta anche, e molto, sulle capacità, le competenze, l’affezione e la disponibilità dei tanti originari dei Comuni del crinale che nei decenni hanno costruito una propria posizione e un proprio ruolo in una delle città più importanti del Paese.

L’appuntamento, a partire dalle ore 15.00  presso il Palalupo, – Porto Antico, Calata Mandraccio (Porta Siberia) – sarà a tutto campo. Riguarderà naturalmente i contenuti e le finalità di “Parco nel Mondo”, uno dei progetti strategici del Parco che, gestito dalla Unione Comuni Garfagnana, sta appunto ritessendo o costruendo le relazioni utili e possibili per mettere a frutto il grande patrimonio di risorse costituito dall’emigrazione. Ma riguarderà anche la realtà attuale del territorio montano, le azioni in corso da parte del Parco per contribuire al suo futuro sociale ed economico, per collegarlo alle correnti del nuovo turismo di natura e per qualificarlo come un ambiente di innovazione e di nuova e verde economia. Non mancherà la proiezione del video di Parco nel Mondo e la consegna di nuove cittadinanze affettive da parte del Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano Fausto Giovanelli e dei Sindaci dei Comuni del crinale.