Non si dimenticherà facilmente in Garfagnana la giornata di domenica 5 dicembre. A distanza di quasi 7 anni
Laura Escalada Piazzola è tornata ospite a Massa Sassorosso, il piccolo borgo nel Comune di Villa Collemadina che diede i natali ai nonni materni del marito, l’illustre Maestro Astor Piazzolla, musicista e compositore riformatore del tango e strumentista d’avanguardia, un vero e proprio mito in Argentina e nel mondo e tra i più importanti del XX secolo, ma soprattutto simbolo di una storia di emigrazione per una comunità del nostro Appennino.
La visita è avvenuta a conclusione di una anno importante, ricco di eventi e di manifestazioni che hanno
celebrato il centenario della nascita di Astor Piazzolla (Mar del Plata, 11 marzo1921 – Buenos Aires, 4 luglio1992) nell’ambito del progetto “ParcoAppennino nel Mondo” a cura del Parco Nazionale dell’Appennino tosco emiliano e gestito dall’Unione dei Comuni della Garfagnana.
“Quando sono arrivata nel paese ho visto che ancora sono presenti i pannelli fotografici di Astor e non ho
potuto trattenere la gioia; tutta la famiglia ne è fiera”. Queste sono state le parole di Laura Escalada Piazzola al suo arrivo a Massa Sassorosso, in quella piccola piazza intitolata al Maestro nel 2013 (Largo Astor Piazzolla) – in occasione della sua prima visita – riferendosi al percorso espositivo per cui la Fundación Astor Piazzolla di Buenos Aires, di cui è Presidente, nel 2015 fece dono di una collezione di foto di proprietà che andarono a costituire il filo conduttore di un “paseo” permanente che racconta il fenomeno dell’emigrazione tra Massa Sassorosso e Mar del Plata.
Anche in quell’occasione venne personalmente ad inaugurare il percorso espositivo, tornando in vista per la seconda volta in Garfagnana.
Il primo momento celebrativo è avvenuto nella mattinata, in forma riservata e nel rispetto delle norme anti-
Covid, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni e della comunità. Laura Escalada Piazzolla ha presenziato alla Santa Messa celebrata dal Parroco Don Damiano nella chiesa intitolata a S. Michele Arcangelo, ha poi ricevuto gli omaggi del Sindaco del Comune di Villa Collemadina Francesco Pioli, del Presidente Andrea Tagliasacchi e del Segretario Generale Francesco Pinagli dell’Unione Comuni Garfagnana e della Vicepresidente del Parco Nazionale dell’Appennino tosco emiliano Raffaella Mariani che le hanno fatto dono degli estratti dei certificati di matrimonio dei nonni materni dell’artista e le hanno mostrato la targa che ricorda il centenario della nascita del celebre compositore, voluta proprio dal Consolato argentino, in occasione delle celebrazioni di quest’estate. Infine, anche la comunità ha voluto ringraziare la prestigiosa ospite attraverso i saluti della rappresentante paesana Graziella Mannelli.

“Sono felicissima di essere qui e visitare il luogo che è stato d’ispirazione per un genio mondiale che ora tutto
il mondo ricorda per la sua musica. La sua ispirazione è venuta anche da qui: lui si chiama Astor Pantaléon Piazzolla” dice la moglie, riferendosi con orgoglio al fatto che il marito portasse il nome italiano del nonno paterno del musicista che era anche di origini pugliesi. “Anche se è un tango argentino – continua – una musica della sua terra, io sento che è di origini italiane”. Con queste parole Laura Escalda Piazzola ha voluto ringraziare la comunità e le istituzioni locali per averla ospitata.

Nella stessa giornata la Presidente della Fondazione è stata madrina dell’evento “Piazzolla 100 – da Massa
Sassorosso a Mar del Plata”, incontro on line conclusivo avvenuto in diretta sulla piattaforma ZoomPro che ha visto la partecipazione di molte personalità, locali e oltreoceano, che durante l’estate hanno partecipato ai tantissimi eventi organizzati per le celebrazioni del centenario della nascita di Piazzolla. Moderatore della serata insieme a Martina Moriconi, responsabile del servizio cultura e turismo dell’Unione Comuni Garfagnana, è stato il professore Sabatino Alfonso Annecchiarico, coordinatore scientifico della rete di Scienziati Argentini, che collabora con i progetti di ParcoAppennino del Mondo da moltissimi anni e rappresenta una figura fondamentale nelle relazioni tra il nostro territorio e l’Argentina.

L’evento online è stata l’occasione per presentare in anteprima due nuovi prodotti video realizzati durante l’estate a Massa Sassorosso, con lo scopo di promuovere un turismo di ritorno attraverso la figura e le opere del Maestro del tango Astor Piazzolla. I vari interventi si sono alternati con la musica di “Amores Tangos”.
Lo spazio finale è stato dedicato ai protagonisti dei progetti di “ParcoAppennino nel mondo” che si sono susseguiti in questi anni, intervenuti principalmente dall’Argentina. Hanno voluto ricordare come tutti conservino, ancora oggi, un forte legame con il territorio delle origini familiari grazie ai progetti di ritorno alle origini portati avanti in questi quindici anni con tanta volontà da parte di tutte le istituzioni coinvolte nel progetto.