Il tango di Piazzolla torna in Garfagnana: Massa Sassorosso celebra i 100 anni della nascita del grande artista

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Il tango di Piazzolla torna in Garfagnana: Massa Sassorosso celebra i 100 anni della nascita del grande artista

Una visita speciale per un un grande artista ritornato nel borgo dei nonni materni. Ieri mattina, giovedì 11 marzo, Massa Sassorosso, frazione di Villa Collemandina, ha celebrato il centenario della nascita di Astor Piazzolla, uno dei musicisti più importanti del XX secolo.

Largo Astor Piazzolla


Il compositore di tango è stato ricordato con una cerimonia in Largo Astor Piazzolla, una piazza dedicata alla sua figura e che si trova nel borgo dove affondano le sue radici. Sua madre Assunta Manetti infatti era figlia di due emigrati che erano partiti da Massa Sassorosso per raggiungere l’Argentina.

E proprio il paese natale di Piazzolla era rappresentato dal Console Generale della Repubblica Argentina a Roma Min. Ana de la Paz Tito, dall’Ambasciatore Dott. Luis Niscovolos Console Generale della Repubblica Argentina a Milano e dal professore Sabatino Alfonso Annecchiarico, coordinatore scientifico della rete di Scienziati Argentini.

La rappresentanza argentina ha visitato le vie del paese in compagnia delle autorità locali. Erano presenti il sindaco del Comune di Villa Collemandina Francesco Pioli, il presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Andrea Tagliasacchi, il presidente del Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano Fausto Giovanelli e il presidente della Fondazione Cresci per la storia dell’emigrazione italiana Alessandro Bianchini.

Gli ospiti hanno potuto passeggiare lungo il “Paseo”, il percorso espositivo dedicato ad Astor Piazzolla, nato grazie al progetto Parco Appennino nel Mondo e alla Fundación Astor Piazzolla di Buenos Aires. Si tratta di una mostra permanente di foto che raccontano la vita del musicista dalle sue origini in Garfagnana alla sua infanzia a Mar de Plata.

La rappresentanza argentina è arrivata poi a Largo Astor Piazzolla, dove si è svolta la cerimonia ufficiale, con la deposizione di una corona d’alloro in rappresentanza dell’ambasciata Argentina in Italia, una preghiera collettiva e il ricordo commosso del grande musicista.

“Per noi è stato un grosso piacere omaggiare le radici di Piazzolla all’interno della nostra comunità”, ha affermato il sindaco del Comune di Villa Collemandina Francesco Pioli. Nel corso del suo intervento il sindaco ha poi ricordato il progetto Parco Appennino nel Mondo che negli anni ha promosso il percorso di valorizzazione che ha portato anche a questa prestigiosa visita. Un progetto che punta a costituire un museo dedicato a Piazzolla nella casa dei nonni materni, un luogo aperto “ai visitatori” e un alloggio ”per le persone che vogliono venire a Massa Sassorosso”. 

Il presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Andrea Tagliasacchi invece ha ricordato l’importanza delle radici e dell’identità e il legame ancora forte che lega la Garfagnana all’Argentina. ”É suggestivo che sia un personaggio come Astor Piazzolla a simboleggiare questa unione perché la musica rende più di ogni atto il senso della passione e dei sentimenti”.

Dal canto suo invece il presidente della Fondazione Cresci per la storia dell’emigrazione italiana Alessandro Bianchini ha ripercorso la storia del grande musicista, perché si tratta di “un grande elemento vivo per mantenere l’impegno che portiamo avanti con la Fondazione”.

Mentre il presidente del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano e coordinatore della Riserva Appennino MaB Unesco Fausto Giovanelli ha voluto sottolineare l’importanza della visita della rappresentanza argentina: “la vostra presenza non sarà soltanto di passaggio ma ci consentirà di proseguire a valorizzare il patrimonio dell’emigrazione e delle relazioni che esistono ancora con i borghi della nostra terra”

La delegazione diplomatica argentina ha ringraziato le autorità locali intervenute e ha omaggiato la figura di Astor Piazzolla ripercorrendo la storia della sua vita e della sua famiglia, ricordando che “tutta la rappresentanza argentina in Italia è a disposizione per lavorare insieme e riallacciare i legami tra il territorio dell’Appennino tosco – emiliano e le persone emigrate in Argentina e partite da queste montagne. Tutti loro hanno contribuito a formare la nazione che siamo oggi e per questo saremo eternamente grati”.

L’INTERVENTO DELLA RAPPRESENTANZA ARGENTINA: CLICCA QUI PER RIVEDERE IL VIDEO

Dopo la conclusione della cerimonia ufficiale in Largo Astor Piazzolla la rappresentanza argentina, accompagnata dalle autorità locali, si è recata nel municipio del Comune di Villa Collemandina, dove ha potuto vedere i certificati di nascita dei nonni materni del musicista nato cento anni fa.

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