La Riserva Appennino MaB UNESCO si presenta a Bruxelles. Incontro di promozione con la dimensione europea e le nuove opportunità di finanziamento per il territorio.

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La Riserva Appennino MaB UNESCO si presenta a Bruxelles. Incontro di promozione con la dimensione europea e le nuove opportunità di finanziamento per il territorio.

Con oltre 70 partecipanti, dei quali 29 giornalisti italiani, ha avuto luogo  presso la sede della Rappresentanza della Regione Toscana a Bruxelles, una conferenza sul tema “Finanziamenti europei diretti: analisi e valutazioni”. L’idea di questo evento – nato dalla volontà di contribuire a rafforzare il sistema Italia a Bruxelles e l’informazione sull’Europa ed il suo funzionamento in Italia per il pubblico dei giornalisti italiani – è stata l’occasione per il Parco Nazionale dell’Appennino tosco emiliano di intervenire a Bruxelles per promuovere la conoscenza del territorio e della Riserva di Biosfera MaB UNESCO, la sua cultura, storia e attività legate all’UE, nonché attivare nuovi contatti e relazioni per il futuro.

Motore dell’organizzazione dell’iniziativa a Bruxelles Alessandro Butticé (Generale della Guardia di Finanza in congedo, già portavoce dell’Ufficio Europeo per la Lotta alla Frode e dirigente della Commissione Europea, giornalista, fondatore e Presidente della Sezione ANFI di Bruxelles-Unione Europea, Vicepresidente per l’Europa di PIUE, nonché Condirettore e capo della redazione di Bruxelles del quindicinale Più Europei), e a Roma Carlo Felice Corsetti (Generale dei Carabinieri in congedo, già Capo Ufficio Stampa del Comando Generale dell’Arma, giornalista e Consigliere Nazionale dell’Ordine, Presidente di PIUE e Direttore editoriale di Più Europei). Ai saluti del padrone di casa, Enrico Mayrhofer, Direttore della Rappresentanza della Regione Toscana a Bruxelles, sono seguiti gli approfondimenti sugli aspetti del funzionamento dei fondi, legali e amministrativi a cura di Michela Velardo e Valerio Valla, mentre l’aspetto patologico dell’argomento, cioè quello delle frodi, da Vasil Kirov, capo unità indagini dell’Ufficio Europeo per la Lotta alla Frode (OLAF).

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Oltre al tema dei finanziamenti europei e a quello del ruolo del Corpo dei Finanzieri che prestano servizio presso la Commissione Europea dando la loro apprezzatissima esperienza nella lotta contro la frode ai danni degli interessi finanziari europei, per il Parco Nazionale e l’area Appennino MaB UNESCO è stata una grande opportunità di promozione territoriale davanti a un vasto pubblico di giornalisti accreditati a Bruxelles, operatori della stampa, dirigenti dell’Unione Europea e professionisti, prendendo lo spunto da una pubblicazione, recentemente edita dalla Collana Editoriale della Banca dell’Identità e della Memoria dell’Unione Comuni Garfagnana a firma del Maggiore Gerardo Severino, Direttore del Museo Storico della Guardia di Finanza, dal titolo “Fiamme Gialle in Garfagnana”.

Il Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano Fausto Giovannelli, ha presentato il progetto Apennino Mab UNESCO e il vasto territorio facente parte la Riserva di Biosfera. “La Toscana è sicuramente una tra le più virtuose regioni italiane sull’utilizzo dei fondi europei e in questi giorni a Bruxelles , incontrando la dimensione europea, abbiamo avuto l’opportunità di promuovere la Riserva Mab UNESCO, il Parco Nazionale dell’Appennino tosco emiliano e in particolare la Garfagnana. L’Europa è vicina più di quel che non si pensi ed è di estrema importanza la sua presenza nella vita dei nostri territorio. Basti pensare che è grazie a diversi fondi Europei che potremo ancora permetterci di sviluppare progetti sul nostro territorio quali il percorso della Via Matildica, la Via del Volto Santo e molto altro, interventi forestali, artigianato, ricerca, progetti Life ed ERASMUS+ “.

“La Toscana” – conclude Giovanelli – “è una Regione di eccellenza a livello mondiale con un forte traino turistico che deve essere esteso a tutto il territorio ed in particolare a quelle aree come la Garfagnana che sviluppa grandi progetti di identità e promozione territoriale. L’attenzione prestata dai giornalisti alla presentazione ed ai filmati ci spinge a farci conoscere con maggior determinazione”.

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