Venerdì 5 agosto si è svolta a Mossale di Corniglio, in collaborazione con l’amministrazione comunale, una serata dedicata al progetto “Parco nel Mondo”, che il Parco Nazionale dell’Appennino tosco emiliano ha avviato dal 2008 per rafforzare il legame tra i borghi di quest’area e tutti coloro che in essa hanno le radici familiari ma vivono in altre zone d’Italia e del mondo. Protagonisti della serata alcuni personaggi molto conosciuti, che hanno ricevuto l’Attestato di “Cittadinanza Affettiva” del Parco Nazionale dalle mani del Sindaco Massimo De Matteis e del Presidente Fausto Giovanelli. Ecco i nomi dei nuovi “cittadini affettivi”: Adriano Guareschi, che ricopre diversi ruoli di prestigio nel panorama sportivo italiano come preparatore fisico della Cariparma Baseball e della Nazionale italiana di Pallavolo maschile, oltre ad essere un conduttore televisivo conosciutissimo in terra parmense grazie alla Rubrica “Parma Ring”; inoltre è Presidente dell’Associazione Boxe Parma, vice-Presidente regionale per l’Emilia Romagna della Federazione Pugilistica nazionale italiana; grande appassionato di cinema, ha realizzato anche diversi film sull’Appennino, per diffondere la bellezza del territorio. Tra i sei nuovi Cittadini affettivi anche Angelo Berlangeri, oggi Assessore al Turismo, Cultura e Spettacolo della Regione Liguria, che è stato residente a Corniglio dal ’67 fino al ’74, prima di trasferirsi con tutta la famiglia, perchè padre era carabiniere. “Per me questa è stata davvero una sorpresa molto gradita. Ripercorrere queste strade dopo tanti anni è davvero emozionante, mi sono tornati alla mente tutti i ricordi degli anni che ho trascorso qui prima che mio padre venisse trasferito a Savona.” Marco Fallini, che attraverso la pubblicazione di ben sette volumi fotografici e l’organizzazione di mostre anche al di fuori del territorio provinciale, ha divulgato la bellezza dell’Appennino servendosi delle immagini. Il Professor Alberto Broggi, che insegna all’Università di Parma nel Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione. E’ salito agli onori della cronaca ed ha attirato l’attenzione dei media per aver inventato l’automobile “intelligente” che non ha bisogno dell’autista per muoversi. Infine Don Gianni Maria Torri e Don Oreste Ilari, che sono stati parroci a Mossale ed a Bosco di Corniglio, dove hanno svolto i loro compiti sacerdotali facendosi apprezzare e stimare da tutti i paesani, a cui ancora oggi fanno visita spesso. Ecco le parole del Sindaco De Matteis: “Credo che il progetto Parco nel mondo abbia un grande valore perchè, partendo dal legame affettivo con il territorio, sono moltissime le persone che non perdono la voglia di tornare su queste montagne e che vogliono continuare a renderle vive”. “Coloro che sono legati affettivamente al territorio costituiscono una grande ricchezza per le nostre valli”, afferma a sua volta il Presidente Giovanelli, “il loro è un contributo fondamentale in questo momento di spopolamento, spesso infatti hanno molta voglia di fare e contribuiscono attivamente alla vita ed alle attività dei nostri paesi, ognuno secondo la proprie competenza professionali e personali”.
Mossale ha festeggiato con Parco nel Mondo i suoi “cittadini affettivi”
- di Parco nel Mondo
- Agosto 7, 2011
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Mossale ha festeggiato con Parco nel Mondo i suoi “cittadini affettivi”
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