Tante le persone presenti sabato 30 Luglio a Trefiumi nel Comune di Monchio delle Corti per la “Festa dei Fiori” organizzata dalla neonata associazione “Villaggio Trefiumi”
Una intensa giornata quella organizzata a Trefiumi di Monchio delle Corti – che segue la riuscitissima festa “Il Villaggio di Natale” – passata tra giochi, colori, banchetti e cibo tradizionale, in una particolarissima scenografia del borgo molto curata dai tanti volontari dell’organizzazione.
ParcoAppennino nel Mondo ha partecipato per condividere e confrontarsi sul valore della strategie e delle iniziative intraprese dalla neonata associazione “Villaggio Trefiumi”, composta da molte persone che non vivono a Trefiumi ma che hanno lì la loro residenza “affettiva” o che invece hanno proprio scelto di tornare per seguire un preciso stile di vita.
La Presidente Erika Mavilla evidenzia che “Chi sabato è arrivato a Trefiumi ha avuto un contatto autentico con una comunità che ha saputo essere accogliente e raccontarsi attraverso fotografie, mostre itineranti, cibo tradizionale e attenta cura dei dettagli per valorizzare ogni particolare. Dietro le quinte un grande lavoro organizzativo, fatto di passione e creatività per cercare di offrire qualcosa originale, un tuffo nel passato per garantire un futuro ai borghi dell’Appennino più difficili. “Tutto questo” – prosegue – “per iniziare un percorso, perché davvero restare o meno in montagna possa essere una scelta libera”.
Una giornata davvero importante anche per il Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano Fausto Giovanelli, “La festa di Tre Fiumi è la prova che l’Appennino può ricevere un’iniezione di vitalità dalle persone che l’hanno abbandonato con la residenza ma non col cuore e non con un fattivo interesse. Dopo la Festa del Ritorno di Cerreto Alpi è la seconda delle tante manifestazioni estive che mette esplicitamente e consapevolmente al centro gli appenninici di ritorno. Il gruppo di persone a cui abbiamo consegnato la Cittadinanza Affettiva rappresenta un nucleo attorno a cui aggregare l’iniziativa di una comunità da decenni in dispersione ma che riuscire a ritrovarsi non solo nelle feste e dare vita a forme di impresa e di comunità. Ovviamente tutto questo è nelle mani delle persone e delle comunità locali, il ruolo del Progetto ParcoAppennino nel Mondo in questo caso è quello di sostenere e accompagnare questo tentativo di trasformare i sentimenti, non solo in manifestazioni di socialità ma in presenze permanentemente attive sul territorio.
Alla presenza del Sindaco Claudio Moretti, di Mauro Massa – membro del Consiglio del Parco Nazionale – e di Agostino Maggiali – Presidente dell’Ente Parchi del Ducato – sono state quindi consegnate le cittadinanze affettive ai fondatori del “Villaggio” per valorizzare l’importanza dell’Associazione nei confronti del territorio oltre che del borgo. Questi i loro nomi: Alberto Babboni, Monica Biolzi, Erminia Fortini, Erika Mavilla, Francesca Sandei, Irene Sandei, Luca Rossi, Giulio Vicini. Dalle loro parole è emerso tutto l’attaccamento per il proprio paese, un profondo legame che è forse riassumibile nelle semplici parole di uno di loro “Non vivo a Trefiumi da tanto, ma Trefiumi è la mia casa”.