Orizzonti Circolari 2011: le giornate in Lunigiana tra borghi antichi e castagneti.

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Orizzonti Circolari 2011: le giornate in Lunigiana tra borghi antichi e castagneti.

Il soggiorno formativo a cui hanno partecipato i ragazzi di Orizzonti Circolari 2011 si è concluso con le giornate trascorse tra la Lunigiana e le Cinque Terre. L’iniziativa, organizzata nell’ambito del progetto Parco nel Mondo dalla Comunità Montana della Garfagnana e dal Parco Nazionale dell’Appennino tosco emiliano, si è rivelata per questi giovani una intensa esperienza alla scoperta della terra delle radici, che grazie al loro impegno rafforza il successo ottenuto nelle due precedenti edizioni. Nel gruppo sono due i i ragazzi con origini lunigianensi: Letizia Tonarelli di Licciana Nardi e Cristian Boivin di Zeri, entrambi vivono in Argentina e sono entusiasti di avere avuto questa opportunità, soprattutto Letizia, poiché per lei è stata la prima visita alla terra d’origine. Gli “Ambasciatori dell’Appennino” hanno soggiornato a Comano, ospitati all’albergo Miramonti, per poi spostarsi guidati dallo Staff di Parco nel Mondo alla scoperta della Lunigiana, con una giornata dedicata anche alle Cinque Terre, legate al nostro territorio grazie all’accordo tra Parchi “Parchi di Mare e d’Appennino”. Il percorso è iniziato visitando il Centro visita Montagna Verde ad Apella, lì Barbara Maffei ha spiegato le attività di valorizzazione delle tradizioni locali che l’azienda porta avanti e che si stanno trasformando in una forma di turismo eco-sostenibile, all’insegna del contatto con tradizione e natura. Le visite sono proseguite in luoghi di grande fascino, come la Pieve di Sorano ed il borgo di Bagnone, che hanno colpito moltissimo i ragazzi per la bellezza e la storia Un altro punto imprtante è stata la vista alla Banca della Memoria dell’emigrazione di Bagnone, che ha emozionato i ragazzi accolti dal Sindaco Lazzeroni, riportandoli al periodo in cui anche i loro nonni hanno lasciato l’Italia spinti dalla voglia di un futuro migliore. La giornata si è conclusa con una visita ai castagneti di Iera, un esempio di coltura tradizionale che è un sito di grande interesse storico e culturale, ma costituisce anche un’attrattiva turistica grazie alla bellezza e all’atmosfera del luogo. Il viaggio è poi proseguito con la vista al piccolo borgo di Panicale, da cui partì il bisnonno di Letizia Tonarelli, un momento pieno di emozione perché lei ha potuto toccare i luoghi delle proprie origini, che la sua famiglia le ha sempre raccontato. Nella serata del 13 settembre il gruppo ha incontrato gli amministratori locali: Il Sindaco Cesare Leri, padrone di casa, il Sindaco Paolo Grassi, il Sindaco Lino Mori, insieme alla Vicesindaco Alessandra Ricci, ai componenti della giunta comunale di Comano, al Dirigente di Parco nel Mondo Francesco Pinagli ed al Presidene del Parco Fausto Giovanelli. I sedici giovani Ambasciatori si sono presentati parlando di sé ed hanno colpito tutti con il loro grandissimo entusiasmo e la voglia di portare nei luoghi in cui vivono l’Italia, la terra che hanno sempre sentito raccontare dai nonni e dai genitori. “Si sono rivelati un gruppo affiatato ed attento, motivato per il ruolo di portavoce del territorio del Parco nazionale nel mondo.” Sono le parole del Presidente Givanelli, che prosege:”alcuni di loro son molto giovani, ma grazie all’amore per l’Italia che è stato trasmesso dalle famiglie sono venuti qui consapevoli di ciò che noi chiediamo loro, di diventare portavoci della nostra realtà, ma anche di darci consigli grazie alle loro competenze ed al loro punto di vista di osservatori attenti ma esterni al contesto locale”. Orizzonti Circolari – secondo l’opinione comune degli amministratori – si conferma un progetto di grande impatto emotivo per chi entra a contatto con i giovani del gruppo, rendendosi conto del loro forte senso di appartenenza alla terra d’origine, un fattore importante, che li motiva nel portare la realtà del nostro territorio nel mondo. L’entusiasmo che questi giovani sapranno trasmettere alle comunità in cui vivono, raccontando l’esperienza vissuta in queste settimane intense, sarà lo spot migliore per il Parco dell’Appennino ed i suoi borghi e contribuirà a far crescere l’economia ed il turismo del territorio dell’Appennino”.

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