Orizzonti Circolari a Sologno, la voce dei giovani Ambasciatori: “Grazie a voi”

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Orizzonti Circolari a Sologno, la voce dei giovani Ambasciatori: “Grazie a voi”

La serata di martedì 6 settembre ha visto protagonisti a Sologno di Villa Minozzo il gruppo dei giovani che stanno partecipando al progetto “Orizzonti Circolari 2011”, organizzato nell’ambito di Parco nel Mondo, e gli amministratori dei Comuni reggiani del Parco dell’Appennino ed è stata caratterizzata dallo scambio di esperienze; ricca di emozione, non solo per i ragazzi che scoprivano per la prima volta questo territorio, ma anche per chi li ha incontrati. I sedici discendenti dei nostri emigrati nel mondo selezionati quest’anno per partecipare al soggiorno formativo in Appennino infatti non avevano mai visitato questa zona dell’Italia, nel conoscerla è emerso il loro forte legame con la terra delle radici familiari che ha sorpreso positivamente chi ha avuto modo di venire a contatto con loro. La proloco del paese di Sologno, d’altra parte, ha accolto i ragazzi con grande calore, facendo gustare loro la cucina tradizionale italiana, ma soprattutto con quell’ospitalità che li ha fatti sentire davvero a casa. I ragazzi hanno parlato di sé e delle proprie famiglie presentandosi agli amministratori, che hanno dato loro il benvenuto nel versante emiliano dell’Appennino dopo alcune giornate trascorse in Garfagnana. I ragazzi hanno emozionato tutto evidenziando quanto sia importante per loro il legame con l’Italia, la loro volontà di conoscere meglio il paese di origine con tutte le sue peculiarità e di continuare ad impegnarsi per imparare la lingua italiana e diventare dei veri e propri “ponti” tra la terra dei nonni e le nazioni in cui sono vivono oggi. Sono sei i giovani reggiani: Mathias e Maximiliano Angelico che vivono a Mar del Plata in Argentina ed hanno le proprie radici a Boretto, Lucas e Lisandro Vega che sono nati a Cordoba in Argentina ma sono originari di Casina, Marco Fantozzi e Franco Piccolo che vivono nella città di Mendoza, ai piedi della Cordigliera delle Ande ma sono originari di Rolo. In tutto sono dieci i ragazzi con famiglie originarie della Regione Emilia Romagna, che insieme alla Regiona Toscana ed al Parco Nazionale dell’Appennino tosco emiliano crede moltissimo in questo progetto come opportunità per incrementare non solo il rapporto affettivo con le nostre comunità residenti all’estero, ma anche quello turistico e commerciale. Il senso di appartenenza all’Italia dei ragazzi di Orizzonti Circolari e la loro voglia di lavorare a favore del territorio dell’Appennino ha colpito i Sindaci Dolci, Pregheffi e Bargiacchi che sono intervenuti con gli Assessori Agnese Lazzari e Mirca Gabrini. Si sono complimentati con i ragazzi anche in ragione della giovane età della maggior parte di loro, che hanno tra i 18 ed i 23 anni, ma dimostrano molto interesse per tutti gli aspetti che vengono loro prospettati nel corso delle giornate di Orizzonti Circolari. Negli interventi dei ragazzi è emersa anche la consapevolezza del ruolo che il Parco Nazionale dell’Appennino vuole affidare a loro come “Ambasciatori Affettivi” di questo territorio, tutti hanno voluto ringraziare il progetto Parco nel mondo ed il Parco Nazionale per l’opportunità che è stata data loro. A chi li ringraziava per aver portato il loro entusiasmo e la loro curiosità hanno risposto: “Siamo noi che dobbiamo ringraziavi per averci permesso di vivere questa esperienza emozionante, grazie a voi!”

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