Orizzonti Circolari arriva in Appennino reggiano

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Orizzonti Circolari arriva in Appennino reggiano

Lunedì 9 settembre incontro a Sologno per accogliere la nuova edizione del progetto

Dopo i primi giorni trascorsi in Appennino parmense Orizzonti Circolari è pronto a passare nella montagna di Reggio Emilia. Ad attendere i giovani escursioni, approfondimenti culturali, visite alle realtà produttive e a tante altre eccellenze del territorio da cui potranno avere spunti per migliorare le proposte di valorizzazione ed attività formulate per partecipare all’iniziativa, promuovere il territorio e sviluppare azioni correlate al progetto Parco nel Mondo. “È una parte del nostro Appennino che viene riportato nel circuito della vita del territorio” – afferma Giovanelli – “È un pezzo di storia che ridiventa presente e sarà futuro. Quindici giorni di full immersion nell’Appennino per conoscere e ricordare per tutta la vita i luoghi delle radici e diffondere la conoscenza del territorio nei suoi vari aspetti, sviluppando sinergie operative con le associazioni/club degli emigrati all’estero, tour operator, agenzie di viaggio ed eventuali altri soggetti potenzialmente interessati a sviluppare attività nel settore socio-economico”.

La scoperta della Regione Emilia Romagna prosegue quindi fino al 12 settembre, il gruppo sarà ospitato presso l’Ostello La Scuola di Sologno, da dove inizierà una visita a 360° del territorio cogliendo gli aspetti naturalistici, paesaggistici ma anche storico/culturali, sociali e produttivi dei Comuni di Busana, Castelnovo ne’ Monti, Collagna, Ligonchio, Ramiseto e Villa Minozzo. Tra i giovani, Victor Ferrari Pinto Sassi arrivato da Niteroi, Brasile, ha origini da proprio da Sologno.

Il progetto, giunto alla sua quarta edizione, conta del forte sostegno della Regione Emilia Romagna e della attiva Consulta degli emiliano romagnoli del mondo: “La Regione Emilia-Romagna” – afferma la presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, Silvia Bartolini – “crede molto in questo progetto in quanto, insieme alla Regione Toscana, attraverso il percorso formativo che rende i giovani discendenti emiliano-romagnoli e toscani, selezionati a partecipare,  veri Ambasciatori delle aree dell’Appennino Tosco-emiliano, si rinnovano legami affettivi e di appartenenza ai luoghi da cui i loro antenati sono partiti.  Questi ragazzi saranno portavoce e promotori delle ricchezze dei nostri Appennini nei Paesi in cui vivono creando un importante fenomeno di “ritorno” verso queste aree della nostra regione”.

Durante il soggiorno saranno organizzati anche incontri con il mondo politico-amministrativo, economico, sociale e culturale locale. A tal proposito un particolare rilievo avrà la serata del 9 settembre presso il borgo di Sologno, Villa Minozzo, in cui i ragazzi saranno accolti in un incontro, coordinato dal  Presidente del Parco Fausto Giovanelli, con i Sindaci dei Comuni da cui risalgono le relative origini e i rappresentanti di Unione Comuni, Provincia, Regione.

 

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