“Orizzonti Circolari – Ambasciatori del Terzo Millennio”, la terza edizione dell’iniziativa promossa nell’ambito del progetto “Parco nel Mondo” del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, in collaborazione con la Comunità Montana della Garfagnana, accoglie nell’area parmense i 16 giovani selezionati anche quest’anno per due settimane di soggiorno formativo; provengono da sei diverse nazioni del mondo con lo scopo di formare un gruppo di Ambasciatori affettivi e sono discendenti di famiglie originarie delle quattro Province del Parco Nazionale. I futuri giovani Ambasciatori dell’Appennino, arrivati all’aeroporto di Pisa il primo di settembre, sono stati accolti dallo Staff “Parco nel Mondo” che li sta accompagnando in un percorso articolato in numerose tappe, in modo da presentare il territorio delle quattro macro-aree del Parco Nazionale e da accrescere la conoscenza di quest’area, rafforzando l’identità culturale di questi giovani e rendendoli, alla fine del soggiorno, promotori delle tradizioni e delle tipicità dei territori del Parco presso le proprie comunità di residenza in Belgio, Stai Uniti d’America, Cile, Argentina e Brasile. Fino all’11 settembre soggiorneranno proprio nell’Appennino parmense, ospitati presso la Stazione Turistica di Pratospilla in Comune di Monchio delle Corti. Durante il soggiorno non mancheranno, insieme alle escursioni in montagna, alle visite culturali ai principali siti storici ed alla produzione del Prosciutto di Parma, incontri con il mondo politico-amministrativo, economico, sociale e culturale locale che aiuteranno i ragazzi a comprendere meglio la realtà della nostra montagna nei suoi diversi aspetti. A tal proposito, un particolare rilievo avrà la serata del 9 settembre, in cui i futuri Ambasciatori saranno protagonisti di un incontro coordinato dal Presidente Fausto Giovanelli con gli amministratori dei Comuni del Parco ed i Presidenti di Comunità Montana e Provincia. “Il successo delle scorse edizioni ci ha convinti a riproporre questa iniziativa per il terzo anno consecutivo. – sottolinea il Presidente del Parco Fausto Giovanelli – L’obiettivo di questo progetto, è quello di coinvolgere direttamente i figli e i nipoti di chi è andato via in cerca di lavoro, per farli diventare veri e propri “Ambasciatori affettivi” del Parco nelle loro comunità, con l’intento di diffondere la conoscenza del territorio d’Appennino nei suoi vari aspetti, sviluppando sinergie operative con le associazioni/club degli emigrati all’estero, tour operator, agenzie di viaggio ed tutti quei soggetti potenzialmente interessati a sviluppare attività nel settore economico, commerciale e immobiliare”.