ParcoAppennino nel Mondo a Trefiumi: nuove cittadinanze affettive e animazione di una intera comunità nel week end dell’Immacolata

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su whatsapp
Condividi su print

ParcoAppennino nel Mondo a Trefiumi: nuove cittadinanze affettive e animazione di una intera comunità nel week end dell’Immacolata

Per  il Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano un significativo ritorno affettivo e anche operativo di persone originarie del borgo che hanno residenze e attività altrove

 

Bello ed emozionante il ritorno di  ParcoAppennino nel Mondo a Trefiumi per il “Villaggio di Natale”, organizzato dall’associazione “il Villaggio”, dopo il “Villaggio dei Fiori” dell’estate passata. L’iniziativa si sviluppa in tre giornate;  giovedì 8 dicembre, data inaugurale, ha avuto come momento centrale il conferimento delle Cittadinanze Affettive del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, nella splendida cornice del borgo.

La cittadinanza affettiva è stata conferita a coloro che, originari di Trefiumi ,hanno mantenuto un forte legame con il borgo impegnandosi attivamente o con chi ha  costruito nel tempo il proprio legame con Trefiumi diventandone cittadino a tutti gli effetti. Alla presenza di Fausto Giovanelli, Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano,  del Sindaco di Monchio delle Corti, Claudio Moretti e di Erika Mavilla, Presidente del “Villaggio Trefiumi”, sono diventati cittadini  affettivi   Lita Pirazzoli, Pier Paolo Paracchini, Luca Sandei, Gilia, Edda, Maria Azzurra e Innocentino Fortini, Enrico Vicini, Elisabetta Dacci Rinaldi e, a sua sorpresa, a Maria Rosa Vicini. Davvero belle le parole, e il “dibattito” che ne è scaturito, dei neo cittadini affettivi che hanno saputo comunicare il proprio amore per il borgo, l’impegno per esso e la consapevolezza che questo legame deve essere  rafforzato, condiviso e promosso.

Per  il Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano “A Trefiumi c’è stato un ritorno affettivo e anche operativo di persone originarie del borgo che hanno residenze e attività altrove. A diversi di loro, soprattutto donne, si deve l’iniziativa di aver fatto vivere e proporre il borgo come meta di animazione, visita e turismo nel week end dell’Immacolata. E’ una cosa notevole perché l’Appennino complessivamente è rimasto piuttosto immobile rispetto a questa data, che rappresenta ormai l’avvio in grande stile della stagione invernale. E anche l’inverno in Appennino può essere stagione di nuovi turismi. Non solo nelle stazioni sciistiche, ma ovunque l’ambiente, la natura e l’ospitalità possono offrire bellezza ed emozioni. Per la vita dei borghi del crinale si conferma importante l’apporto e la collaborazione di chi vi risiede tutto l’anno con chi sceglie di ritornare e partecipare il fine settimana”

La giornata è proseguita all’insegna di canti, luci di Natale, cibo e giochi, mentre  le altre due giornate si svolgeranno domenica 18 Dicembre e domenica 6 Gennaio 2017 con un programma ricco e vario all’insegna della vitalità natalizia.

 

argomenti