ParcoAppennino nel Mondo incontra la nuova Presidenza della Consulta degli emilianoromagnoli nel mondo

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ParcoAppennino nel Mondo incontra la nuova Presidenza della Consulta degli emilianoromagnoli nel mondo

Una occasione di condivisione e confronto per aprire nuove strade di progettazione con il comune obiettivo di promuoversi a livello internazionale

 

Riprende anche nel 2016 il dialogo e la condivisione del Progetto Parco nel Mondo a livello interregionale per mantenere attiva la rete istituzionale di soggetti partner alle iniziative rivolte ai giovani. Il 18 febbraio il Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano Fausto Giovanelli e lo staff del Progetto Parco nel Mondo hanno incontrato presso l’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna a Bologna la nuova Presidenza della Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo. L’incontro è stato l’occasione per conoscere personalmente il neo presidente Gianluigi Molinari e il vice presidente Alessandro Cardinali, presentare  il Parco, le sue attività in favore degli emigrati ed in particolare l’iniziativa Orizzonti Circolari che l’Unione Comuni Garfagnana gestisce da cinque anni di cui e di cui la Regione stessa in tutti questi anni è stata forte sostenitrice.

Al centro dell’incontro fare il punto sulle ricadute delle esperienze già svolte,  la situazione relativa all’associazionismo e progetti per il prossimo futuro, insieme ad una riflessione sulle esigenze della rete di risorse umane – gli Ambasciatori Affettivi – coinvolte nel progetto formativo con gran voglia di rispondere oltreoceano alle esigenze di promozione del nostro territorio.

 I vertici della Consulta hanno illustrato lo stato di avanzamento della procedura di nomina della Consulta e avviato una riflessione sulle attività che verranno svolte nei prossimi anni esprimendo  la loro soddisfazione per i positivi risultati e la volontà di sviluppare ulteriormente i contenuti dell’iniziativa.

Il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, come ha reso noto il Presidente Giovanelli, ha inserito l’iniziativa nella programmazione 2016/2017 per i positivi risultati raggiunti a fronte delle modeste risorse finanziarie, strumentali ed umane impiegate, che con il sostegno della Regione Emilia Romagna, consentirà all’iniziativa di continuare in termini innovativi.

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Del resto, l’iniziativa ha consentito di promuovere e accrescere l’interesse per il territorio montano tra le due Regioni tra le giovani generazioni residenti all’estero con radici dalle aree del Parco Nazionale selezionando 85  “Ambasciatori del territorio di origine”, con un compito che stanno svolgendo nelle rispettive zone di residenza, non solo diffondendo la conoscenza del territorio nei suoi vari aspetti, ma anche sviluppando sinergie operative con le associazioni/club degli emigrati all’estero, i tour-operator, le agenzie di viaggio e con tutti i soggetti interessati a realizzare attività nel settore economico, commerciale e  immobiliare in Appennino. I ragazzi selezionati hanno consentito di coprire quasi tutto il Sud America – Brasile, Argentina, Uruguay, Venezuela, Cile – e di attivare importanti contatti con gli Stati Uniti, l’Australia e l’Europa (benché più vicina meno recettiva a tali opportunità). Comunità in cui generalmente è molto numerosa la presenza di emigranti originari dal nostro crinale montano in cui da allora si sono susseguiti eventi di promozione del territorio, partecipazione dei ragazzi a programmi televisivi e radiofonici, diffusione di articoli a mezzo stampa, sviluppo di nuove sinergie con soggetti pubblici e privati interessati, viaggi di ritorno alle radici e nuovi progetti di respiro internazionale. La ricerca di nuovi contatti ha portato questi giovani ad avanzare suggerimenti ed elaborare nuove idee di promozione ed è per questo che nel corso del tempo abbiamo strutturato un sistema di promozione e scambio puntando sulla commercializzazione del prodotto tipico e la partecipazione a fiere e manifestazioni all’estero senza perdere di vista l’attività formativa. Come già reso noto, nei mesi scorsi, attraverso l’Unione Comuni Garfagnana, che gestisce operativamente il Progetto “Parco nel Mondo” e l’iniziativa in oggetto, è stato presentato il progetto “SCORE! Support to Capacities for tOurism of Retourning Emigrants” che ha ottenenuto l’approvazione e il finanziamento della Commissione Europea nell’ambito di Erasmus Plus – Cooperation for innovation and the exchange of good practices, Capacity Building in the field of Youth. Si tratta di un progetto che avrà svolgimento 12 mesi fino a giugno 2016 con lo scambio di 50 giovani locali e residenti all’estero con origini dal territorio, da e per le mete di emigrazione garfagnina e lucchese in Argentina, per la conoscenza dei due territori e la formazione di figure professionali destinate a operare nel settore del turismo di ritorno alle radici. Un finanziamento che ha consentito a Parco nel Mondo di diventare moltiplicatore di risorse e di essere riconosciuto oltre che a livello locale e regionale anche europeo e internazionale. Il programma prevede –  dopo una fase di formazione a distanza e un soggiorno formativo sul nostro territorio dei partecipanti dall’estero e i locali (giovani fino a 30 anni, inoccupati e con requisiti accademici specifici) – una ulteriore sessione formativa di una settimana a Jacutinga, Brasile (novembre 2015) e Mar del Plata, Argentina (marzo 2016) per l’analisi a doppio senso degli aspetti del turismo di ritorno e la messa a punto di strategie di sviluppo su tematiche comuni.

 

 

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