Nel Comune di San Romano in Garf.na, a seguito della lodevole collaborazione dell’Amministrazione comunale e di alcuni residenti particolarmente affezionati all’iniziativa, sono state “intercettate” le prime nuove presenze di famiglie di emigrati dell’estate 2012 al quale conferire l’attestato di cittadinanza affettiva.
Brunetta e Angela Pardini lasciarono bambine il paese di Vibbiana nel 1954 per una nuova vita che le attendeva a Perth in Western Australia, mai dimenticando la propria identità e gli affetti familiari. Un grande attaccamento al territorio di origine che, in tanti anni di lontananza, ha fatto trasmettere loro a figli e nipoti una forte curiosità ed interesse per la Garfagnana e la ricerca araldica delle proprie radici. Così dopo molti anni sono tornate in visita rispettivamente con la nipote Eliza Toohey e la figlia Teresa Tagliaferri, nate e residenti a Perth, ricevendo tutte insieme il riconoscimento del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano per il forte legame mantenuto nel corso del tempo con la famiglia di origine mantenuto vivo dai contatti e da qualche ritorno. Per l’occasione hanno incontrato presso il Palazzo Pelliccioni Marazzini, nel cuore del paese, il Sindaco di San Romano, Pier Romano Mariani, e lo Staff “Parco nel Mondo” nonchè oltre trenta parenti riuniti per festeggiare l’arrivo dei lontani familiari. Questa giornata è stata anche l’occasione per proiettare con successo alla comunità di San Romano il nuovo prodotto del progetto, il documentario audiovisivo di “Parco nel Mondo”, che sintetizza e racchiude incontri, esperienze, iniziative e prospettive di sviluppo dei primi quattro anni della sua attività sul territorio nel Parco Nazionale e presso le numerose comunità di emigrati all’estero. Le nuove cittadine affettive, sorprese dell’accoglienza e incuriosite dalle attività in corso di “Parco nel Mondo” proprio nella città di Perth si sono rese disponibili a promuoverne ulteriormente le iniziative già in corso con le associazioni di riferimento.
“Una grande soddisfazione” – afferma il Sindaco Mariani – “Queste sono solo alcune delle storie che vogliamo conoscere. La cittadinanza affettiva del Parco Nazionale costituisce, seppur nella sua semplicità, un gesto socialmente riconosciuto verso tutti coloro che sono riusciti a trasmettere i valori e il significato di questa terra ai propri familiari e, non solo, che cercano con le proprie forze di contribuire alla sua promozione e al suo sviluppo”.