Tre nuovi cittadini affettivi del Parco nazionale: sono i vertici di Reggio Children, ideatori dell’Atelier.

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su whatsapp
Condividi su print

Tre nuovi cittadini affettivi del Parco nazionale: sono i vertici di Reggio Children, ideatori dell’Atelier.

Nel corso dell’evento in programma a Ligonchio il 17 giugno per la presentazione della settimana di studio internazionale di Reggio Children, il Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano ed il Comune consegneranno un riconoscimento simbolico a coloro che hanno reso possibile la realizzazione di un progetto così importante per la comunità: l’Atelier “di Onda in Onda” nella Centrale ENEL.

Si tratta degli attestati di “Cittadinanza Affettiva”, pensati nell’ambito del Progetto Parco nel Mondo per testimoniare il forte legame esistente tra il territorio del Parco e le persone che hanno instaurato, o mantengono con esso, un produttivo rapporto affettivo. Giorgio Pregheffi, Sindaco di Ligonchio, e Fausto Giovanelli, Presidente del Parco nazionale, consegneranno gli attestati a Carla Rinaldi, Presidente di Reggio Children, ad Olmes Bisi Professore ordinario di Fisica presso l’Università di Modena e Reggio Emilia e a Giovanni Piazza architetto, atelierista e progettista di ambienti per l’infanzia.

Le motivazioni sono legate, nel caso della Presidente Rinaldi, alla decisione di impegnare la sua esperienza di livello mondiale nell’ambito della pedagogia nel progetto dell’”Atelier delle acque e delle Energie” e per aver messo a disposizione di tutta la comunità dell’Appennino una straordinaria opportunità di relazione e crescita culturale e civile. Per Olmes Bisi la motivazione è relativa alla grande capacità di progettista e di scienziato che gli ha permesso di creare nell’Atelier ”di Onda in Onda” un laboratorio in cui si fondono le sue grandi competenze tecniche alla curiosità dell’infanzia. Per l’architetto ed atelierista Giovanni Piazza, la motivazione sta nell’aver saputo esprimere con entusiasmo le capacità tecniche e creative innovando e rilanciando nel futuro la storia della Centrale ENEL di Ligonchio.

Tre personalità di altissima competenza e professionalità, che hanno saputo trarre dal valore del contesto socio-economico e culturale di questa parte d’Appennino gli elementi e gli stimoli per la realizzazione di un grande progetto che oggi viene considerato una nuova opportunità per la nostra montagna.

Carla Rinaldi. Laureata in filosofia presso l’università di Bologna, ha conseguito la specializzazione in psicologia presso quella di Torino. Dal 1971 al 1973 pedagogista presso le Scuole d’Infanzia di Reggio Emilia, dirette da Loris Malaguzzi. Tra i fondatori del Gruppo Nazionale Nidi d’Infanzia, ne è stata segretaria con Malaguzzi e poi vicepresidente. Nominata nel 1994 Dirigente Pedagogico del Servizio Nidi e Scuole d’infanzia del Comune di Reggio Emilia e successivamente, dal 1998 al 2000, Dirigente. Negli stessi anni diviene consulente scientifico di Reggio Children e dal 1999 Docente incaricata presso l’Università di Modena e Reggio Emilia del Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria. Consigliere comunale di Reggio Emilia dal 2004 al 2007, anno in cui viene eletta Presidente di Reggio Children. Ha svolto ricerche in collaborazione con l’Università di Harvard e il professor Howard Gardner e con l’Università del New Hampshire e la professoressa Rebecca New. E’ stata consulente per progetti di ricerca della Lego, della Sony e di Ikea; Visiting professor presso la Webster University e la Colorado University. Ha fatto parte del comitato scientifico di riviste di settore ed è autrice di numerose pubblicazioni. Dal 2008 è membro del Comitato Tecnico Nazionale del Ministero dell’Istruzione.

Olmes Bisi.  Laureato in fisica con lode presso l´Università di Modena con una tesi su “Energia del punto zero e forze a lungo raggio” è Ordinario di Fisica Generale della Facoltà di Ingegneria di Reggio Emilia, Facoltà di cui è stato Preside dall’istituzione alla fine del 2004. E’ impegnato in attività di ricerca relativa all´indagine teorica delle proprietà strutturali, dinamiche ed elettroniche della materia condensata, indagine effettuata attraverso lo sviluppo di nuovi metodi di fisica numerica e computazionale. Membro di numerosi Comitati Scientifici, ha pubblicato oltre cento articoli su riviste a diffusione internazionale e ha svolto ricerche presso prestigiose istituzioni (Theoretical Chemistry Department, University of Oxford, Max Planck Institut di Stoccarda) ed è attualmente anche ricercatore dell’Istituto Nanoscienze del Consiglio Nazionale delle Ricerche. E’membro del Gruppo di Progetto dell’Atelier “Raggio di Luce”, sviluppato nell’ambito dell’esperienza dei Nidi e delle Scuole dell’infanzia del Comune di Reggio Emilia, con il supporto di Reggio Children.

Giovanni Piazza.  Ha conseguito maturità artistica in gioielleria, tecnologie dei metalli, del legno e in Industrial design. Ha lavorato come Atelierista nella scuola dell’infanzia La Villetta di Reggio Emilia, collaborando con pedagogisti e ricercatori italiani ed internazionali, all’evoluzione dell’approccio educativo reggiano, con particolare attenzione di ricerca allo sviluppo dei linguaggi espressivi ed artistici nella fascia di età dai 0 ai 6 anni. Ha partecipato come relatore a convegni, seminari, corsi di formazione, giornate di studio a livello italiano e internazionale. Ha collaborato e partecipato a ricerche e progetti internazionali ed europei sui temi della progettazione educativa, dello sviluppo dell’apprendimento nei bambini dagli 0 ai 6 anni e della progettazione di tecnologie digitali nella scuola. Curatore di numerose pubblicazioni, dal 2005 si occupa del coordinamento delle attività dell’atelier “Raggio di Luce” del Centro Internazionale “Loris Malaguzzi” e, insieme al gruppo di progetto dell’atelier, ne cura il suo sviluppo progettuale, ambientale e di ricerca didattica nelle fascia di età dai 2 ai 19 anni.

argomenti