È la prima assemblea della Riserva di Biosfera dell’Appennino tosco-emiliano dopo l’allargamento dell’area Mab decretato lo scorso settembre dall’assemblea Unesco ad Abuja (Nigeria). Prenderà il via sabato 19 febbraio 2022 e si terrà online dalle 15: si intitola “Il valore del capitale umano e del capitale naturale nella Riserva di Biosfera MAB UNESCO dell’Appennino Tosco-Emiliano” ed è rivolta a 80 comuni (contro i precedenti 34) distribuiti su quasi 500 mila ettari, con oltre 1000 amministratori tra le 3 regioni di Toscana, Emilia-Romagna e Liguria. Sono invitati i cittadini delle sei province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Lucca, Massa-Carrara e Spezia.
Link per assistere all’assemblea: https://us06web.zoom.us/j/85213583757?pwd=YnRyVHdXM3l2TjJIMEJPZ2V5cjhQQT09
“L’assemblea sarà forzatamente online – commenta Fausto Giovanelli, coordinatore della Riserva – ma è proprio il modo del web che sta decretando il primo successo dell’area Mab Unesco nei segni dell’appartenenza e dell’attaccamento. I territori della Mab, solo 20 anni fa, erano tradizionalmente considerate aree marginali. Ora, invece, dal nostro osservatorio registriamo costantemente il posizionamento verso l’alto di queste aree, con post, immagini, video e commenti sulla bellezza e l’orgoglio di vivere qui. Al mondo le aree Mab tutelate dall’Unesco sono solo 727 esprimono solo il 5% della superficie terrestre: siamo parte di tutto questo”.
La rete delle Mab, in Italia, è in crescita e l’assemblea dell’Appennino tosco-emiliano riguarda un territorio vissuto da 380.000 i residenti (di cui 56.000 under 18) dove sono operativi 875 istituti scolastici. “La formazione e la partecipazione – afferma Giovanelli – sono le sfide immediate della Mab. Grazie al capitale umano qui radicato, infatti, è possibile qualificare e sviluppare questi territori. La guida nazionale divulgata in questi giorni da Repubblica in tutta Italia ne è solo il primo, ma non unico, esempio”. L’assemblea continuerà nelle settimane a venire con 7 incontri assembleari dove chi partecipa potrà prendere la parola.
All’incontro di sabato porteranno i saluti Barbara Lori, assessore Regione Emilia-Romagna, Stefania Saccardi, vicepresidente Regione Toscana. L’approfondimento del tema del valore del capitale umano e del capitale naturale sarà affidato a due interventi: il primo a cura della professoressa Sabina Nuti, rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che affronterà l’argomento “Aree interne e Capitale umano”; il secondo a cura Giorgio Vacchiano dell’Università degli Studi di Milano che illustrerà “Il valore delle foreste dell’Appennino tosco-emiliano”.
Quindi la presentazione della Guida di Repubblica dedicata alla Riserva della Biosfera Appennino tosco-emiliano, a cura del giornalista Giuseppe Cerasa, e per il “lancio” della piattaforma di compravendita dei Crediti di Sostenibilità, innovativo progetto per la Riserva della Biosfera. La piattaforma, che verrà poi illustrata nel dettaglio il 3 marzo alle 11.30 in uno specifico webinar, ha lo scopo di remunerare i servizi ecosistemici generati dalla gestione sostenibile delle foreste dell’Appennino (ed in particolare l’assorbimento della CO2) coinvolgendo imprese ed organizzazioni impegnate in percorsi di Responsabilità Sociale d’Impresa e neutralizzazione delle proprie emissioni.