Orizzonti Circolari, Ambasciatori del terzo millennio, proseguirà nel 2011.

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Orizzonti Circolari, Ambasciatori del terzo millennio, proseguirà nel 2011.

“Orizzonti Circolari – Ambasciatori del Terzo millennio” è stato confermato tra i progetti strategici per l’anno 2011 nel corso di un incontro avvenuto a Bologna a cui erano presenti Fausto Giovanelli Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino tosco emiliano, Silvia Bartolini Presidente della Consulta per l’emigrazione della Regione Emilia Romagna, Nicola Cecchi Vice Presidente Vicario del Consiglio dei Toscani all’estero, Francesco Pinagli dirigente del progetto “Parco nel Mondo” per la Comunità Montana della Garfagnana, e le animatrici territoriali Rachele Grassi e Martina Moriconi. I risultati positivi delle due passate edizioni, che hanno permesso di costruire una rete di rapporti molto attivi con le comunità dei nostri emigrati di cui sono parte integrante i giovani Ambasciatori del nostro Parco Nazionale, non hanno lasciato dubbi sulla validità del progetto che verrà riproposto anche per il 2011 all’interno delle azioni di Parco nel Mondo, grazie anche all’importante sostegno delle due Regioni Toscana ed Emilia Romagna. L’edizione 2011 verrà arricchita nei contenuti, puntando a selezionare un nuovo gruppo di giovani discendenti degli emigrati dei sedici Comuni del Parco, o delle aree limitrofe, che oltre ad essere motivati a conoscere e promuovere la terra d’origine, abbiano anche competenze e profili professionali che possano portare un contributo allo sviluppo dell’economia e del turismo nel nostro territorio. La selezione del nuovo bando, che sarà formalizzata non appena definita la programmazione finanziaria, verrà inoltre programmata in modo tale da privilegiare la copertura di nazioni che non sono ancora rappresentate all’interno del gruppo dei 40 Ambasciatori delle edizioni 2009 e 2010, con l’importante obiettivo di allargare ancor di più la rete di contatti con le nostre comunità di emigrati all’estero, coprendo aree del mondo non ancora toccate dal lavoro del progetto, che potrebbero dare senza dubbio un grande contributo come l’Europa, ad esempio. Potenziando ulteriormente il gruppo, che sta già svolgendo un ottimo lavoro di promozione e di raccordo tra il Parco Nazionale e le diverse comunità, si creerà un sistema ancora più vasto, che lavorerà per promuovere non solo i ritorni sul territorio, ma anche gli aspetti turistici ed economici, in particolare il commercio dei prodotti tipici. L’opinione comune, espressa nel corso dell’incontro dal Presidente Giovanelli, dalla Presidente Bartolini e dal Vice Presidente Cecchi è proprio quella che sia indispensabile far conoscere a questi ragazzi il territorio d’origine, con le sue caratteristiche ambientali, sociali ed economiche, perché solo così potranno davvero dare un contributo al suo sviluppo futuro. Le politiche delle Regioni e del Parco Nazionale convergono quindi nel considerare i giovani toscani ed emiliani discendenti dei nostri emigrati come una importante risorsa per il futuro, grazie alla grande motivazione ed al senso di identità che questi giovani sentono nei confronti della terra d’origine.

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