Stili differenti e originalità sul palco: l’esibizione del Trio Italiano a Villa Collemandina

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Stili differenti e originalità sul palco: l’esibizione del Trio Italiano a Villa Collemandina

Un’ora e mezza di virtuosismi e originalità sul palco. Dalla musica ebraica al klezmer, dalle colonne sonore di Ennio Morricone alle composizioni che hanno reso celebre Astor Piazzolla. 

Ieri sera, giovedì 5 agosto, nei pressi del suggestivo chiostro romanico della chiesa di San Sisto e Santa Margherita di Villa Collemandina si è svolto il concerto del Trio Italiano, formazione musicale composta da Endrio Luti (fisarmonica), Thomas Luti (sax) e Cristina Trimarco (fagotto). 

L’evento fa parte del ricco programma che sta animando l’estate garfagnina all’insegna delle note di Piazzolla. Infatti ParcoAppennino nel Mondo – il progetto promosso dal Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano e gestito dall’Unione comuni Garfagnana – sta promuovendo da diverse settimane un “Festival” in collaborazione con amministrazioni locali, istituzioni culturali e associazioni.

Il sesto evento del “Festival” è stato possibile grazie all’impegno del comune di Villa Collemandina e al supporto logistico-organizzativo fornito da una serie di realtà attive da anni sul territorio, come le Filarmoniche S. Cecilia di Villa Collemandina e P. Mascagni di Corfino, l’associazione A.M.A. Cultura, la Sezione Autieri Garfagnana e la Pro Loco di Villa Collemandina.

Il concerto del Trio italiano è stato introdotto dal sindaco del comune di Villa Collemandina Francesco Pioli e dal consigliere comunale delegato alla Cultura Alessandro Vanni, che ha presentato al pubblico i tre musicisti, descrivendo i loro background e le loro influenze. 

Endrio Luti, Thomas Luti e Cristina Trimarco hanno quindi dato vita a uno spettacolo unico e variegato. La serata è stata suddivisa in quattro parti contraddistinte. Ogni composizione eseguita è stata accompagnata dalle parole dei musicisti, utili a fornire informazioni preziose e a far comprendere determinate sfumature ai presenti.

Si è passati dalla musica ebraica al klezmer, dalle colonne sonore di Morricone ai brani di Astor Piazzolla. Il filo conduttore dell’evento sono state le influenze musicali e i legami – talvolta insospettabili – di alcuni generi con l’opera immensa del maestro argentino.    

Una volta concluso il concerto il sindaco del comune di Villa Collemandina ha donato al Trio Italiano il libro “Astor Piazzolla una vita per la musica”, scritto dall’antropologa italo-argentina María Susana Azzi ed edito da Sillabe Editore. Il libro di Azzi era stato presentato a Massa Sassorosso lo scorso 11 luglio.

Il sindaco Pioli dona il libro di Azzi al Trio Italiano.

Il prossimo appuntamento del “Festival” sarà martedì 10 agosto, ore 21.15, nuovamente a Villa Collemandina. Nei pressi del chiostro romanico di San Sisto e Santa Margherita si svolgerà lo spettacolo musicale “Soy..! La raiz”, a cura del Diffusion Brass Quintet. La formazione si era già esibita lo scorso 29 luglio nei pressi del lago di Pontecosi (comune di Pieve Fosciana), con un concerto dedicato a Puccini e Piazzolla.  

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